Spettacoli

TERAMO - Aula Magna Università degli Studi di Teramo
Mercoledì 5 marzo 2025 ore 20:30
pianoforte, pianoforte

Sergio Bustric
con Paola Biondi e Debora Brunialti
in “Il circo delle pulci del Professor Bustric”

Musiche dai film di Walt Disney

“Il circo è un cerchio assediato dallo sguardo del pubblico, una lente d’ingrandimento sulla meraviglia.” Jean Genet, Le Funambule La pulce è un animale assai piccolo e per lo più invisibile: quale occasione migliore del Circo delle Pulci per creare un Circo Magico. “Il Circo delle Pulci” nacque storicamente nell’Ottocento, una forma di spettacolo popolare, che meraviglia e stupisce ancora più di un normale circo in quanto ad esibirsi nei vari ruoli di acrobata, funambolo o fachiro sono proprio loro.... le pulci Certo è difficilissimo vederle, soprattutto da lontano, per questo serve la magia che per definizione mostra l’impossibile diventare reale e alla domanda legittima:- -“Ma le pulci esistono!?” ovvero “C’è il trucco?!” Si può rispondere, altrettanto leggittimamente:- “ Se non c’è trucco è incredibile, ma se il trucco c’è.... Lo è ancor di più!!” Nel circo delle pulci la magia non è solamente quella del Mago, ma anche del Teatro, che per sua natura è l’immagine che il pubblico crea nella propria mente osservando ciò che accade in scena, in un certo senso non esiste, è per questo che l’attore può creare ogni tipo d’illusione. Il Circo delle Pulci è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande: può accadere che se una pulce si tuffa in una tazzina di caffè tanto piccola per noi, ma grande come un mare per lei... che la scena si trasformi in abisso marino, svelandone segreti e misteri. Magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia. Gioco comico di sorprese che senza mai perdere la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona. Buon divertimento!
SERGIO BUSTRIC Autore e regista, attore. Laureato alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna. Frequenta a Parigi la scuola di circo di Annie Fratellini e Pierre Etaix e quella di pantomima di Etienne Decroux ed a Roma la scuola di Roy Bosier. Poi un periodo di studi con John Strasberg dell’Actor Studio”. Crea la “Compagnia Bustric” con la quale scrive e interpreta spettacoli che mette in scena usando varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempe le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese. E’ un teatro “colorato e comico, a volte poetico, certamente unico.” Con i suoi spettacoli è stato in gran parte dei paesi Europei, oltre che in Somalia, Cile, Argentina, Brasile, Uruguay, America del Nord, recitando in italiano, inglese e francese. Interpreta la parte dell’amico poeta “Ferruccio” di Benigni nel Film da Oscar “ La Vita è bella” del 1999. Attore nei Films: “Quartiere”, di Silvano Agosti, “Marcellino Pane e Vino” di Comencini, “Il Mnemonista” Studio Azzurro, “Il Papa Buono” di Ricky Tognazzi. Molti sono gli spettacoli che dal lontano 1975 ad oggi mette in scena. Spettacoli teatrali: “La Meravigliosa arte dell’inganno”, “Atterraggio di Fortuna”, “Napoleone magico Imperatore”, “Nuvolo”. Spettacoli teatrali musicali: “Varietè” degli animali”, musiche di Saint-Saens; “Pinocchio”, musiche di Fiorenzo Carpi, nel 2007; “Nuvolo e Musica”; nel 2004 ha debuttato al teatro Carlo Felice di Genova, accompagnato dal duo pianistico Paola Biondi e Debora Brunialti. “Il Libro della giungla” con musiche di Miklós Rózsa. “Pierino (Bustric) e il Lupo,” musiche di Prokof’ev rappresentato per la prima volta all’Auditorium La Verdi di Milano. “Varietè” di Mauricio Kagel. Ospite per molte stagioni al Teatro Verdi di Firenze e dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Firma la regia di “Don Giovanni” di Mozart (Colombia). E’ Ambrogio nel “Barbiere di Siviglia” all’Arena di Verona. Personaggio, attore, intrattenitore e conduttore di alcuni programmi televisivi: “Lo Zio D’America”, con Cristian de Sica, “Vita da Leoni”, con Luca Barbareschi, “Questa casa non un albergo”, con Sabina Ciuffini, “Paese che vai”, con Corrado Tedeschi e Licia Colò. Spot Pubblicitari: Carne Montana, Estathè. Dirige e scrive a quattro mani con Piero Pelù il suo unico spettacolo teatrale “Fenomeni”.
Conosciute nel panorama musicale nazionale e internazionale per il loro grande potere comunicativo e per le loro performances sempre innovative e dinamiche, Paola Biondi e Debora Brunialti si dedicano a diffondere la bellezza della musica per duo pianistico. Fin da piccole mostrano particolare interesse per questo ensemble, studiano al Conservatorio “N. Paganini ” di Genova con Lidia Arcuri, e successivamente con figure leggendarie del duo pianistico: Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Katia Labèque all’Accademia Musicale di Siena, Dario De Rosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole. Suonano in tutto il mondo ospiti dei più rinomati teatri, quali l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Cappella Paolina al Quirinale a Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Sala Verdi di Milano, la Sala del Conservatorio di Torino, il Teatro Politeama di Palermo, l’Accademia Chigiana di Siena, la Sala Rachmaninoff del Conservatorio di Mosca, la Sala del Conservatorio di Sidney,la Colburn School di Los Angeles, il Rudolfinum Hall Theatre di Praga, il Teatro Municipal di Santiago Del Cile. Approfondiscono e sviluppano con incessante curiosità il repertorio per duo pianistico, collaborano con diversi compositori contemporanei divenendo destinatarie delle loro opere, tra questi Francesco Antonioni, Aurelio Canonici, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Hugues Dufourt, Marcello Filotei, Carla Magnan, Carla Rebora, Giovanni Sollima. Hugues Dufourt compone per loro “Soleil De Proie “, eseguito in prima assoluta alla Palazzina Liberty a Milano, Azio Corghi scrive “It ‘s Bis” eseguito in diretta Euroradio dalla Cappella Paolina di Roma per i concerti del Quirinale. Amano interagire con teatro, danza, poesia per creare una sinergia delle arti: con l’attore e regista Sergio Bini,in arte Bustric,realizzano”Nuvolo e Musica”, “Varietè degli animali”, “Il Magico Piccolo Principe”, “Pinocchio”, “Il Circo delle pulci”;con il musicologo Guido Barbieri “Un Nouveau Petit Train de Plaisir”; con il Balletto Teatro di Torino e la coreografia di Yin Yue ” Jatekòk”. Recentemente danno vita ad “Il Ricordo Che Se Ne Ha“, ispirato al libro della giornalista Mariza D’Anna, con musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, su libretto di Guido Barbieri; e “Debussy e Ravel, Musica e Primo Novecento Storico“ con il musicologo Enzo Restagno. Come ultima produzione sono interpreti di “Clara,Fanny e le altre..” un progetto musicale dedicato alle compositrici donne creato in collaborazione con gli “Amici della Musica di Palermo”. In ambito jazzistico sono interpreti di Stefano Bollani, Uri Caine; dall’incontro con Giorgio Gaslini nasce “Peintres Au Caffè Sonant”, eseguito alla Casa del Jazz a Roma e allo spazio Thetis per la Biennale d’Arte a Venezia, all’interno della mostra dedicata a Joseph Beuys.Recentemente Paolo Silvestri dedica loro “Anime Verde Speranza “, tratto dall’omonima composizione per grande orchestra. Hanno inciso per la Dynamic composizioni del ventesimo secolo ottenendo riconoscimenti presso le più prestigiose riviste musicali (Diapason, Le Monde De La Musique); per Amadeus hanno registrato il concerto per due pianoforti e orchestra di F. Poulenc con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Tito Ceccherini. Del 2016 è la pubblicazione del cd “Between Earth and Heaven ” della Continuo Records, con musiche di A. Canonici e successivamente esce con Suonare News ,in collaborazione con il Cidim, un cd con musiche di Mozart, Grieg, Debussy, Ravel, Gershwin.Con quest’ultima registrazione le due artiste desiderano condividere con il loro pubblico attraverso la musica un messaggio di pace, di ricerca della pace per la civilta’ presente e futura, emblematicamente espressa dall’immagine riprodotta sulla copertina del cd, “Il Terzo Paradiso” dell’artista Michelangelo Pistoletto. Nel loro percorso artistico è sempre presente una profonda attenzione ai progetti di carattere umanitario. (progetto delle 3 A). Entrambe le artiste insegnano al Conservatorio “N. Paganini” di Genova dove hanno inoltre avviato un laboratorio di duo pianistico. Cosa pensano di loro …Nel duo Biondi-Brunialti, l’intesa sembra esistere a priori, quasi connaturata. Quando si ascoltano Paola e Debora, si ha la sensazione di un esito artisticamente supremo: che stia suonando un unico pianista… Quirino Principe …. La determinazione, marcatissima, l’entusiasmo addirittura contagioso e l’insieme tale da non temere confronti. È il caso di dire che quando, nel rispetto dell’umiltà, un complesso raggiunge simili risultati è lecito parlare di qualità e valori non solo musicali, ma anche morali. Dario De Rosa In qualità di compositore, ho avuto modo di potermi giovare della collaborazione artistica del Duo pianistico costituito da Paola Biondi e Debora Brunialti. Ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Le loro interpretazioni, costruite sul principio della fedeltà al testo, sono avvincenti sia sotto l’aspetto tecnico che emotivo. …..Un Duo pianistico che merita attenzione e fiducia, non soltanto per l’indiscutibile bravura finora dimostrata, ma per il costante sforzo effettuato nell’estendere e confrontare i valori del proprio iter interpretativo. Azio Corghi … Mi complimento per la scelta del repertorio e per la stupenda esecuzione. Aldo Bennici