Stagione dei Concerti › Torna al programma
D. Scarlatti
Sonata K. 175 in La minore
Sonata K. 380 Mi maggiore
Sonata K. 545 in Si bemolle maggiore
M. Clementi
Sonata op. 40 n. 2
Molto adagio e sostenuto. Allegro con fuoco e con espressione Largo (mesto e patetico). Presto
G. Rossini Capriccio nello stile di Offenbach
O. Respighi Notturno
G. Petrassi Toccata
E. Casale
(1974) Le Cose Nascono Piano
Ritratto di Pioggia
80’s
Studio sulle Rondini Giganti
Un ritratto dell’Italia dal Settecento a oggi Sin dalla vincita del Primo Premio al Concorso Beethoven di Bonn, incentrato sul repertorio pianistico più diffuso, Alberto Ferro ha cominciato a pensare alla creazione di un recital inconsueto e personale. È nata così la proposta “Un ritratto dell’Italia dal Settecento a oggi”, ovvero un percorso in ordine cronologico che comincia con il giocoso ingegno di Domenico Scarlatti e attraversa alcune tappe poco esplorate del pianismo italiano: l’originalità stilistica di Muzio Clementi - che Vladimir Horowitz considerò “un grande talento sottovalutato” - la leggera ironia del tardo Rossini, l'espressione neoromantica di Respighi e la lucidità architettonica di Petrassi. Il concerto si concluderà con le composizioni post-classiche di Emanuele Casale, compositore tra i più attivi del momento che sin dall’inizio del concerto, tra un brano e l’altro, racconterà al pubblico le musiche dell’intero recital.
Alberto Ferro. Nato a Gela nel 1996, ha iniziato gli studi musicali con la madre all’età di 7 anni e ha tenuto il suo primo recital a 13 anni. Nel 2018 ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Vincenzo Bellini sotto la guida di Epifanio Comis. Qualificatosi al primo posto del Premio Venezia, ha poi vinto il primo premio e il premio del pubblico al concorso Beethoven di Bonn. Si è inoltre distinto in numerose altre competizioni internazionali, tra cui il Busoni e il Queen Elisabeth. Ha tenuto concerti per le più importanti istituzioni internazionali, dal Gewandhaus di Lipsia alla Società del Quartetto di Milano; dal Teatro La Fenice di Venezia al Conservatorio Čajkovskij di Mosca. Attualmente è docente di pianoforte al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo.
Emanuele Casale. Ha ricevuto primi premi in concorsi internazionali a Tokyo, Parigi, Lione, Bourges, Francoforte, Berlino, Roma e anche il premio IREM-Unesco. Sue composizioni sono state eseguite per varie istituzioni internazionali: Biennale di Venezia, Scala di Milano, Opera di Francoforte, Ensemble Intercontemporain, Oslo Sinfonietta, Parco della Musica, BBC Orchestra e molte altre. Ha realizzato l’opera audiovisiva Conversazioni con Chomsky con la consulenza e la partecipazione dal vivo del linguista/attivista americano Noam Chomsky. Una sua composizione ha inaugurato la storica riapertura del Teatro La Fenice di Venezia. È docente al Conservatorio di Palermo. Dopo aver concluso un periodo creativo nell’ambito della sperimentazione d’avanguardia, Emanuele Casale compone musica da lui definita “post-classica”