Spettacoli

CASTELBASSO - Piazza del Belvedere
Sabato 10 agosto 2024 ore 21:30
“Sempre così Tour”

Chiara Civello

Posto unico numerato € 13,00 + 2,00 d.p.
Biglietteria online su Ciaotickets https://bit.ly/4bq45VW

“Sempre Così” è lo speciale tour in solo di Chiara Civello, che prende vita e titolo dall’omonimo brano composto e scritto insieme a Patrizia Cavalli, una delle voci più acute e amate della poesia italiana del secondo ‘900. Un brano, iniziato insieme e finito nel 2022, poco dopo la scomparsa della poetessa, che nasce dalla profonda amicizia tra le due donne, scavando tra la nostalgia, la commozione e la gratitudine.

Dopo un primo ciclo di date nella primavera 2024 che ha toccato le più importanti città italiane, raccogliendo ovunque il tutto esaurito, “Sempre Così Tour” continua il suo viaggio anche nell’estate 2024. La Costellazione Poetica disegnata da Chiara Civello in questo nuovo spettacolo vede la compresenza della musica con la poesia e il cinema, in un vero e proprio dialogo tra generi, tra scie di autori contemporanei e l’eco proveniente dalle grandi penne del passato. L’artista accompagnata da pochi strumenti, pianoforte, chitarra e la sua inconfondibile voce, entrerà nelle diverse stanze dell’amore che la sua musica ha abitato nel corso degli anni.

“Alternerò a canzoni di forma compiuta momenti di pura improvvisazione, con componimenti di poeti che gravitano intorno a Patrizia, come Sandro Penna, Elsa Morante e Emily Dickinson”: dice Chiara Civello. Accanto a loro emergerà anche la figura di scrittori contemporanei quali Emanuele Trevi, co-autore con la Civello di Perdiamoci (colonna sonora per la serie tv RAI “Imma Tataranni - Sostituto procuratore”), e il pubblico sarà sorpreso da originali rielaborazioni, due su tutte quella di Che cosa sono le nuvole, nata dall’incontro tra Pasolini e Modugno, e Fortissimo, di Lina Wertmuller e Bruno Canfora.

Chiara Civello è una cantautrice polistrumentista romana la cui vita artistica si divide tra Italia, Stati Uniti e Brasile. Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni musicali, con sei dischi all’attivo, un passaggio a Sanremo e avidamente aperta sul mondo, la sua musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana. A Boston e New York si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definirà “la miglior cantante jazz della sua generazione”; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con artisti del calibro di Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai prendere fissa dimora, né in una città, né in uno stile.